
Un caso di riabilitazione con la chirurgia implantare computer assistita
Di dr Marco Castagnola In odontoiatria Il 5 Marzo 2016
La paziente di anni 60 si rivolge alla nostra osservazione per risolvere il problema estetico e funzionale



I denti sono irrecuperabili e si decide di riabilitare entrambe le arcate con due implant bridge. Lo studio del caso viene fatto avvalendosi del software di simulazione implantare
IMPLANT 3D


Previo set-up dei modelli per il riposizionamento dentale e ceratura diagnostica, vengono confezionate due mascherine radiologiche bariate secondo il protocollo di chirurgia guidata



Eseguite le TAC, i file DICOM vengono importati nel software Implant 3D dove viene progettato l’inserimento di quattro impianti per arcata che sosterranno due implant bridge di 10 elementi ciascuno.


Le necessità estetiche della paziente hanno richiesto un carico immediato il giorno stesso delle avulsioni e dell’inserimento degli impianti. Questo è stato reso possibile dalla chirurgia guidata che ha permesso di realizzare preliminarmente i provvisori e successivamente l’intervento rispettando completamente la pianificazione.

Si è potuto raggiungere questo risultato estetico grazie agli impianti VECTOR della ditta WHITEK, la cui connessione implantare conica permette di inserire la protesi fino a disparallelismi complessivi superiori a 45° senza usare correttori di angolazione che, con la loro spalla, potrebbero risultare visibili.

